00 28/09/2007 11:47
Nell'ultimo incontro della seconda fase, le azzurre di Barbolini passeggiano sulle seconde linee schierate da Caprara. Ma anche quando si rivedono le


L'azzurra Jenny Barazza va a schiacciare con la Russia.

CHARLEROI (Belgio), 27 settembre 2007 - Che la formula di questo Europeo a 16 squadre (il primo) non fosse eccezionale lo si era capito da lontano, se ne è avuta la ri-prova nell'ultima partita del girone, quella che assegnava il primo posto nella pool. Ma il fatto che le semifinali vengono decise per sorteggio (al termine di tutte le gare, quindi in tarda serata) ha reso Italia-Russia un esercizio, non troppo interessante. A tratti noioso, soprattutto per la grande differenza fra le formazioni in campo. Vincere importava solo all'Italia, il 3-0 (25-15, 25-22, 25-19) finale ne è la dimostrazione.
TURN OVER RUSSIA - Gianni Caprara mantiene fede a quello che aveva promesso il giorno prima e manda in squadra solo 3 delle sue titolari (palleggiatrice, una centrale e libero), spedendo in campo la seconda squadra, in certi casi giovanissima. L'Italia, invece, conferma il sestetto che ha vinto le ultime due gare con Ortolani in campo. Le azzurre si dimostrano spietate e come già era successo nelle ultime due occasioni ufficiali (in estate) mettono sotto la Russia. Nel primo set non c'è proprio partita e le azzurre stravincono la frazione a 15 grazie a una grande prestazione a muro e ai troppi errori delle giovani russe. Solo una volta (nell'Europeo di due anni fa, nel girone di qualificazione di Pola), si era registrato un parziale più "umiliante" contro la Russia, 25-14.
ITALIA SPIETATA - Anche per Barbolini è tempo di cambi sia nel primo parziale che nel secondo set: si vedono in campo a rotazione Secolo, Fiorin e Croce. La gara scende di tono: non ci può essere pathos con tanta differenza in campo. Le azzurre un po' alzano la guardia, sbagliano qualche palla di troppo, ma alla fine riescono a portare a casa il set senza troppe ansie. Russia '2' con il cambio in regia (da metà set staffetta fra sorelle, Marina Akulova prende il posto di Svetlana) migliora un po' e riesce almeno a stare in contatto con l'Italia. Ma a metà del terzo parziale Caprara (che ha spiegato, "ho preferito dare un po' di riposo alle ragazze dopo 54 giorni consecutivi in trasferta e 26 partite giocate dallo stesso gruppo") decide che il riposo delle sue campionesse, quelle che l'hanno consacrato campione del mondo 11 mesi fa è durato troppo e manda in campo in rapida successione Godina, Sokolova e Gamova. Ma l'Italia non si fa sorprendere e anche contro la Russia '1', riesce a chiudere nella maniera più netta. In attesa del sorteggio.
ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15 25-22 25-19)
ITALIA: Gioli 15, Lo Bianco 5, Ortolani 9, Barazza 15, Aguero 12, Del Core 2. Libero: Cardullo. Fiorin 2, Secolo 1, Croce. Non entrate: Ferretti, Guiggi. Allenatore: Barbolini.
RUSSIA: Safronova 4, Kosheleva 9, Merkulova 9, Akulova M. 1, Fateeva 5, Sedova 7. Libero: Kabeshova. Akulova S. 2, Godina 1, Sokolova 1, Gamova. Non entrate: Alimova. Allenatore: Caprara.
ARBITRI: Kiszczak (Pol) e Labasta (Cze). Durata set: 20, 23, 23. Totale. Italia: aces 3, battute sbagliate 10, muri 15, errori 7. Russia: aces 4, battute sbagliate 4, muri 10, errori 10